domenica 6 aprile 2008

500 euro valgono 0,30 centesimi

clicca sulla banconota


avviene una scissione molecolare. a qualsiasi livello. la banca centrale europea è formata da una coalizione di banche centrali nazionali. la banca d'italia possiede una fetta del 12,52% (721.792.464,09 euro di capitale versato), ma a sua volta è così composta:
Partecipante Quote Voti
Intesa Sanpaolo S.p.A. 30,3% 50
UniCredito Italiano S.p.A. 15,7% 50
Banco di Sicilia S.p.A. 6,3% 42
Assicurazioni Generali S.p.A. 6,3% 42
Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A. 6,2% 41
INPS 5,0% 34
Banca Carige S.p.A. 4,0% 27
Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. 2,8% 21
Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. 2,5% 19
Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli S.p.A. 2,1% 16
Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. 2,0% 16

bello no? la nostra "banca delle banche" è privata. non è necessario soffermarsi troppo su quale sia la grossa differenza tra un ente pubblico ed uno privato. di certo l'ente privato non ha come obiettivo ultimo e come principio etico il bene del cittadino. trattandosi di banche è ancora più marcata la finalità malvagia del proprio operato: indebitare ed acquisire. le altre fette della bce sono invece possedute da enti "sani" e globalmente onesti, il cui fine è il benessere dello stato. un altro mondo.. intesa san paolo è una s.p.a.!! basta, non le importa niente di te. zero. profitto, solo profitto. è il prodotto di una lunga serie di scissioni molecolari, il principio stesso della preservazione e della riproduzione della vita nel mondo animale. da una cellula se ne generano due. le banche, attraverso scissioni e fusioni si evolvono. le più virtuose divengono banche d'investimento, modificano il proprio dna ed investono in attività di natura differente da quelle del sistema creditizio: prima assicurazioni e provvidenza, poi testate giornalistiche, poi società energetiche (vedi EDISON). alle volte da competitori, altre volte da acquirenti. poi investono su altre banche e la scissione molecolare riprende da capo. il miracolo della vita. una volta finio lo spazio privato, l'obiettivo è il pubblico: enti nazionali, società pensionistiche, trasporti, ed in fine lo stato stesso, che ha preso denaro in prestito. prima l'indebitamento e poi l'acquisizione.
per quanto sia banale rendersene conto, è allo stesso tempo banale capirne la validità. e perchè non dovrebbe accadere? non ci sono limiti al desiderio di fare profitto. e se il sitema lo permette è da fessi non farlo. si tratta di individui amorali e senza nessuna etica. è il male, il lato oscuro, l'inferno in terra, il cancro beato che infetta ed infesta ogni ambito sociale. sono maschere da giullare, vestiti colorati, promesse e strette di mano. mani unte, manager viscidi. è la differenza sottile tra lecito e giusto

0 commenti: