giovedì 13 dicembre 2007

___________________________________________


Ringraziamenti

Gli anni più belli sono trascorsi oltre la riva dell’Isonzo. Sono trascorsi senza fretta, ma con puntualità volgono al termine. Come una gita, un viaggio o una serata tra amici. Un lungo istante di venti stagioni. Ho una nuova casa dove tornare, un cielo che è anche mio e dei fratelli con cui l’ho condiviso. Il susseguirsi di una storia dietro l’altra. Abbiamo fatto la storia. Da via Formica a via Carducci le leggendarie dimore rimarranno a monumento di quanto è stato fatto, detto, capito. Una maturazione non priva di imprevisti, ma siam lo stesso diventati grandi continuando a comportarci da ragazzini. Sempre con il sorriso tra le labbra speziate di ironia. Chi andava e chi veniva sembrava appartenere ad una categoria a parte. Bene, mi accingo ad entrare anch’io tra loro.

Il primo ringraziamento è speciale ed è dedicato a chi rimarrà, perché possa andar via sapendo che questo posto ha un futuro e che tutte le volte che tornerò potrò ritrovare me stesso tra le loro vite, i loro gesti ed i loro modi di fare.

Un secondo ringraziamento va dedicato alla professionalità del posto, alla comodità del lavoro svolto, alla dolcezza della culla di via Alviano.

Un terzo è rivolto alle strade, alle sette delle sere d’estate ed alle otto delle mattinate d’inverno. Al castello ed agli aperitivi.

Un quarto ringraziamento lo meritano i momenti tristi, vera officina di ciò che siamo. Lo meritano perché hanno saputo essere intensi quanto la gioia e sapevano di sale come le lacrime, come il mare.

L’ultimo ringraziamento è per il meglio che c’è stato in questi cinque anni. È il ringraziamento più sentito, è la canzone più bella dedicata a quella gente che non ha bisogno di veder comparire scritto il suo nome su le ultime pagine di una tesi di laurea ma il cui pensiero non morirà mai e non si perderà certo negli scafali di una biblioteca

vostro

Anto

mercoledì 12 dicembre 2007

dai diari invernali_2006_SALAMANCA

DICIEMBRE

Impressioni di dicembre



Il sole se ne sta tranquillo nel cielo mentre qua sotto si muore di freddo. L’orologio della gran via segna 2 gradi, ma forse sono anche meno.

Sempre l’orologio della gran via dice anche che una signora con la permanente se ne sta dall’altra parte del marciapiede con una borsa grande ed una faccia disinteressata. Mi ricorda di un giorno in cui avevo visto la stessa signora, con la stessa permanente. La gonna sopra le ginocchia, rossa. Sono le 12 e 21 ed oggi è il 12 dicembre. E infatti tutto brilla, luccica. La gente è indaffarata ma non è per niente arrabbiata. È calma, è cortese . i ogni caso fa un freddo cane e, come si diceva, il sole se ne sta tranquillo nel cielo mentre qua sotto scende la sua luce fredda. È relativamente presto. Le signore con la permanente riportano a casa le loro borse, baristi servono “tapas”. Nei marciapiedi si scambiano parole con i conoscenti, oppure si avverte qualche amico di qualcosa chiamandolo con il cellulare. Si può anche stare senza far niente di importante, come camminare per andare da qualche parte per decidere cosa fare. Qua la gente è un po’ strana, la loro meticolosità è quasi una virtù perché non è contaminata da nessuna formalità, non presenta nessun sintomo di insoddisfazione.

FEBRERO

alcuni desideri sono privilegi di pochi

SAI COSA DICONO I MIEI PASSI SULLA NEVE?
..MI CHIEDONO IL MOTIVO DEL NOSTRO ADDIO.E RITROVARMI PERSO IN QUESTO PASSO LIEVE
INNAMORATO DI UNA CERTEZZA CHE SA DI BUGIE,
DI UN MAZZO DI FIORI FINTI
LASCIATI CADERE DA UN BALCONE SULLA VIA
ASPETTANDO IL DOMANI PER VEDERLI STINTI.
QUANDO PERFINO I CANI PROVERANNO PENA E LE CICOGNE
SBATTERANNO LE ALI FINO A SERA.
(ANCHE QUESTO SARà UN ANNO DI LUNA PIENA)
NON STARE A PENSARE AL BRUSIO DEI FIOCCHI
CHE LEGGERI SI POSANO SU OGNI MATTONE,
ALCUNI DESIDERI SONO PRIVILEGI DI POCHI,
DI CHI HA IL SORRISO PERFINO STAMPATO SUI BOTTONI,
SORRISI SAZIATI DALLO SPAZIO DELLE ASOLE
O DAL COSTANTE VIZIO DI SENTIRSI SUPERIORE.
GUARDALE ADESSO LE COSE CHE PENSAVI FRIVOLE
SENTILO ADESSO IL VERO PESO DELLE ORE.
SEGUIRAI UN MIO BACIO E VEDRAI SU CHE BOCCA SI POSA
RICORDANDO CHE SE IO QUESTO FACCIO
IO QUESTO VOGLIO
LASCIA CHE OGNI MIA AZIONE SIA SCIOCCA
E NON DIMENTICARTI DEL MIO ORGOGLIO
BARATTATO PRIMA CON UN SOGNO
E POI STAMPATO SU UN FOGLIO

si violent
si fragile
si tendre
si désesperé

new born

heart of glass

gioviali


Ahiò G.
è un popò di rompicapo hanno ucciso l'hip hop
ho capito come, il pop col top di Garrison, su base di Pupo,
flautulenza, comunione che pare un manicomio,
attenti al lupo, a 'sto giro me la gioco su un loop,
con la sapienza che ho qundo sminchio sul groove chiunque compreso il demonio,
lasciali fottere tra loro 'sti smiroldi pensiamo ai soldi,
uno per i
soldi, due per i soldi mai senza il tre va così,
non a caso te, sei l'unico che è su questo lp,
potrei averli tutti gratis anzi loro pagherebbero me,
mi strachiedono mix come acqua e pastis a paris,
facce da culi, paresi manco fossero friz, unti più di grease,
come tanti sgarrusi sul beat, tesi ma distinti,
e rime ammoscianti più di Platinette che ti fa lo strip-tease,
finti gli applausi pure a casa dei parenti.
Giovia.. perchè simo gioviali.. Nui.. simo gioviali.
Ti lascio la mia base, ti passo un loop di Simon Harris nello stereo,
signora stia tranquilla suo figlio è in buone mani non se la meni,
gli dò più latte dlla Lola ma ho meno fiducia di Galbani,
pagare pronto cash, non basta certo la franchigia,
altrimenti lo metto in valigia e lo lascio in barbagia dove farà la fine di Faruk perchè ci vuole orecchio signora, la vita l'è bella signora il tempo vola cazzo signora cazzumalè da sal pias vado a tutto gas ma la benzina costa, una misura sui piatti, una lezione come prima 5000 ma è meglio se li butti va là come stai si scherza
se non hai mai provato urrà
dai almeno un occhio ai bollini Tamoil....
COSì PARTECIPI ANCHE TU..
Giovià perchè simo gioviali Nui simo gioviali

hypnotize


Why don't you ask the kids at Tiananmen square?
Was Fashion the reason why they were there?

They disguise it, Hypnotize it
Television made you buy it

I'm just sitting in my car and waiting for my...

She's scared that I will take her away from there
Dreams that her country left with no one there

Mezmerize the simple minded
Propaganda leaves us blinded

I'm just sitting in my car and waiting for my girl
I'm just sitting in my car and waiting for my girl

I'm just sitting in my car and waiting for my girl
I'm just sitting in my car and waiting for my

Girl